Al microfono
Lo speaker al microfono ha una voce calda, conosciuta per
aver fatto innamorare già troppe donne nel giro di pochi mesi, in genere
conduce programmi radio di musica d’altri tempi, ricostruzioni mal riuscite di
una musica ormai antica, musica senza fama, gli autori pressochè sconosciuti,
uomini e donne di ogni età che si divertono a costruire, sintetizzare brani di
vecchie memorie, tempi in cui esisteva una sola terra, un solo pianeta, un solo
spazio.
Bene e ora passiamo alle notizie, dal bollettino pervenutoci
dall’Alleanza sembra che gli investigatori della Quinta Flotta siano ogni
giorno più vicini alla soluzione del caso delle morti all’Università di scienze
umanistiche della nostra Capitale.
Mentre leggo quelle parole, il sorriso che si apre sulle mie
labbra è visibile anche dal tecnico audio che mi osserva al di là del vetro
antiurto che ci separa, è un sorriso che in pochi saprebbero spiegarsi.
Sono state rinvenute tracce che collegherebbero questa serie
di omicidi a quella che circa un ventennio prima fece tremare di terrore le
case della nostra città, il serial killer dei roghi a quanto pare è tornato a
colpire, le due serie di delitti infatti portano la stessa firma, lo stesso
marchio, sembra che il modus operandi sia simile se si escludono piccoli
dettagli ed incertezze che nei primi roghi, quelli di vent’anni fa erano più
forti, adesso la mano che compie questi omicidi è sicura, forte di una convinzione
incrollabile.